L’applicazione Beebeesign gestisce sia le firme vere e proprie, sia i vari consensi all’interno di un modulo.

Cosa si intende per modulo? Abbiamo visto nelle guide precedenti riguardanti la “Privacy e GDPR” come è possibile da Beebeeboard andare a creare dei moduli precompilati in cui andare a richiedere determinati consensi e un numero illimitato di firme.

Beebeesign accetta di firmare le seguenti tipologie di moduli:

Beebeesign è in tutto e per tutto una applicazione dedita alla firma grafometrica, questo significa che accetta come input un qualsiasi file pdf e permette di firmarlo con una Firma Elettronica Avanzata.

La differenza è data dalla struttura del pdf, nel caso in cui decidiamo di far firmare un pdf generico caricato in piattaforma, Beebeesign lo riconoscerà come file normale e permetterà di apporre una singola firma al fondo del file. Questo significa che non verrà modificato nulla a livello di Beebeeboard, ma solamente caricato il file pdf firmato all’interno del gestionale.

Diverso invece il discorso se proviamo a inviare in firma a Beebeesign un modulo precompilato dal gestionale. In questo caso l’app riconoscerà tutti i placeholder impostati nel modello:

Per ogni segnaposto di firma ##{{signature}} sarà richiesta una firma su Beebeesign, e per ogni segnaposto di tipo ##{{checkbox id=#numero di spunta}} verrà richiesto di esprimere un consenso sull’applicazione. I consensi potrebbero essere Obbligatori se viene spuntata la voce “Richiesta” in Impostazioni, oppure facoltativi.

Per tutti i consensi confermati, sarà colorato di verde il relativo quadrato di spunta, mentre sarà rosso nel caso in cui la spunta non venga confermata.

Se non avete ancora confidenza con i termini utilizzati in questa guida (modulo, firma, spunte), vi invitiamo a seguire le guide sulla “Privacy e GDPR” in cui viene spiegato nel dettaglio come creare e configurare i moduli, oltre alla modalità con cui si possono compilare.