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Come sono organizzate le schede cliniche?

Guida pratica su come strutturare la cartella clinica in BeebeeDoc: dal Caso Clinico a livelli personalizzabili, esempi per fisioterapisti e poliambulatori, con flessibilità e semplicità.

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Scritto da Poppix
Aggiornato oltre un mese fa

In questa guida vogliamo illustrarvi il principio che sta alla base dell’organizzazione clinica di un paziente all’interno di BeebeeDoc.

Ipotizziamo di dover accogliere un nuovo paziente: Verdi Chiara. Non conosciamo ancora nulla su di lei, eccetto la data dell’appuntamento prenotata.

Prima di passare alla creazione della sua cartella clinica in BeebeeDoc, vi illustreremo l’organizzazione dei dati e la loro struttura nel gestionale.

Organizzazione e struttura della cartella clinica

Pensiamo a un asse temporale su cui sviluppiamo il quadro clinico del paziente, dal problema iniziale alla sua risoluzione. Tutto questo è racchiuso in un contenitore chiamato “Caso Clinico”:

I quattro livelli di base vengono visualizzati automaticamente all’accesso. Sono totalmente personalizzabili e possono essere modificati in base alle vostre esigenze.

Per esempio, se la parola “Outcome” non è nel vostro repertorio, potete cambiarla in qualsiasi termine preferiate.

Come avrete notato dalle descrizioni dei livelli, la verticalità della struttura riflette l’evoluzione temporale del caso clinico: partiamo dalla motivazione del paziente fino al risultato finale al termine del ciclo di trattamenti.

All’interno di ogni livello, potete espandere illimitatamente le tipologie di schede cliniche disponibili.

Questa struttura è flessibile: potete utilizzarla interamente o sfruttare solo le sezioni che vi servono.

Vediamo ora due esempi pratici di questa struttura organizzativa:

  1. Libero professionista Fisioterapista

  2. Poliambulatorio con Fisioterapisti, Psicologo, Nutrizionista, Oculista, Osteopata

Esempio 1: libero professionista Fisioterapista

Il Dott. Rossi Mario decide di non sfruttare completamente la struttura a livelli e preferisce lavorare solo con due livelli distinti: Valutazioni e Trattamenti.

Creò quindi quattro tipologie di schede di Valutazione: una valutazione iniziale (che sostituisce il livello 1) e tre valutazioni specifiche per il problema del paziente: ginocchio, schiena e spalla.

Per le schede di Trattamento, invece, creò cinque tipologie: terapia manuale, tecar, onde meccano-sonore, laser e esercizi in palestra.

Le guide successive mostreranno come creare e personalizzare la cartella clinica nei vari livelli. Qui vogliamo semplicemente evidenziare le possibilità offerte da BeebeeDoc, che vi forniscono tutti gli strumenti necessari.

Esempio 2: poliambulatorio con diverse figure professionali

Nel caso di un poliambulatorio la struttura organizzativa è più complessa e coinvolge diverse figure professionali. È fondamentale che le informazioni siano facilmente fruibili da tutti gli specialisti.

In questo caso saranno utilizzati tutti i livelli disponibili. L’inquadramento clinico viene compilato dal Direttore Sanitario della struttura e rimane valido fino alla firma finale della cartella clinica.

Ogni specialista crea le proprie schede valutative e di trattamento (potenzialmente più di una), in base alla propria area di competenza.

L’ultimo livello è dedicato alla risoluzione finale del caso clinico: lo studio ne cambia il nome da Outcome a Risultati. Ogni specialista compila una scheda di Risultati in cui indica i risultati ottenuti, ossia la risoluzione dei problemi del paziente – una valutazione conclusiva.

Flessibilità e personalizzazione della cartella clinica

BeebeeDoc consente di strutturare le cartelle cliniche scegliendo la struttura dati più in linea con il nostro metodo di lavoro.

Pur essendo basata su quattro livelli, la piattaforma non obbliga a usarne tutti: è possibile operare con uno solo.

Una volta compresa la struttura dati offerta da BeebeeDoc, possiamo procedere con le prossime guide.

Le guide vi mostreranno quali informazioni inserire nella cartella clinica, come personalizzare le schede, compilarle e disegnare la loro struttura.

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